Maurizio, carissimo amico e proprietario con il fratello Marco, il papà Franco e lo zio Giuseppe, della Cantina Finocchi Viticoltori mi ha espresso il desiderio di voler realizzare una zona di accoglienza per i clienti della sua cantina, che riuscisse a trasmettere al visitatore il legame intimo che c'è da sempre tra la sua famiglia ed il mondo enologico, fatto di sacrifici, duro lavoro, ricerca, innovazione e soddisfazioni. Ho pensato quindi ad un ambiente famigliare, fatto di semplici cose, delle mensole in legno, delle sedute e dei piani da appoggio, e da un bancone funzionale alla degustazione dei suoi vini. Lo spazio architettonico che mi sono trovato ad allestire era davvero particolare: stretto ed allungato, curvo e molto alto. La scelta è stata quella quindi di seguire l'andamento curvo dell'ambiente sia con la realizzazione delle mensole, che vanno a caratterizzare la parete frontale, in legno di rovere tamburato sul quale sono state collocate foto su cornici differenti che parlano del passato e del presente della famiglia Finocchi legato indissolubilmente al mondo vitivinicolo; con il bancone, anch'esso semicurvo rivestito con doghe di legno di rovere recuperate da una vecchia botte dismessa. Il sistema di sedute e di piani di appoggio in acciaio e doghe di rovere ha la doppia funzione interno-esterno ed allo stesso tempo possono essere utilizzate in verticale o in orizzontale, in base alle esigenze di spazio. L'illuminazione, realizzata con profili led incassati negli arredi, è stata studiata in modo da essere il meno invasiva possibile ma allo stesso tempo riuscire ad illuminare in maniera ottimale l'ambiente e gli oggetti in esposizione, ad eccezion fatta per la sospensione Aim della Flos

che da protagonista assoluta riesce con la sua semplicità di forme a donare eleganza ad un ambiente rustico e a segnare verticalmente lo spazio architettonico.

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Arch. Massimo Baiocco